Grenuord è una città piena di fabbriche e di aria inquinata dove George, l'uomo brutto dalla testa come un teschio, si rifugia per sfuggire all'amore tirannico di Louise. Accadono strane cose a Grenuord, ma tutto è dominato dalla K, l'azienda in cui anche George ha trovato lavoro, e dalla Doxa, un governo repressivo con polizia segreta onnipresente. George viene contattato da un gruppo terrorista. Il racconto si snoda come un incubo dove le eventualità peggiori si ripresentano sempre. Il protagonista è un uomo solo, isolato, debole più per la propria condizione di emarginato che per incapacità propria: vive quello che gli altri gli fanno vivere, tutto gli capita tra capo e collo. Abita in una città assurda in un mondo allucinante. Vorrebbe forse essere normale, scomparire in un anonimato in cui nessuno lo disturbi. Ma è fallito anche come travet: è quello che succede a ogni diverso che vorrebbe essere riconosciuto come uguale.