Méduz, l’aquila, è a caccia. Non per se stessa, ma per il suo padrone… In un desolato mondo da sogno, tre creature – un uomo, un uccello e un gatto – intersecano i loro punti di vi – sta, destinati a incrociarsi in modo unico, poetico e apocalittico. Un gioiello del 1978 che segna la prima, sperimentale, collaborazione a fu – metti tra Jodorowsky e Moebius (L’In – cal), due dei più importanti maestri di sempre della nona arte.