Cosa succederebbe se Conan il barbaro venisse trasportato nella Manhattan dei giorni nostri? Una domanda che il poliedrico Jeff Lemire sembra porsi quasi come un divertissement, e che invece nel corso della storia si dipana sempre più come un’attenta e lucida analisi sulla nostra società, in un confronto tesissimo tra la violenza più primitiva e quella più subdola – ma non meno spietata – con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni. Un volume autoconclusivo che fornisce un’ulteriore prova del talento dello scrittore canadese.