Marzo 2004. Dimitri è fuggito dalla Jugoslavia in gioventù e deve tornare in Kosovo per partecipare ai funerali del padre con il quale era rimasto in cattivi rapporti. Durante il viaggio Dimitri si immerge nell'inferno del dopoguerra balcanico e fa diversi incontri, tra cui quello con Milan, un vecchio serbo dalla lingua tagliente che gli racconta la sua versione della guerra. In ogni racconto Dimitri ricorda i momenti trascorsi con il suo migliore amico, Kledi, il crescere delle tensioni tra le comunità in Kosovo e il complicato rapporto con suo padre. Il giovane si ritrova poi intrappolato nel bel mezzo dei disordini del 2004 in una terra infuocata e sanguinante, ma dovrà farsi forza e attraversare la zona di guerra per raggiungere il suo obiettivo. Soldati, rivolte, speranza, odio, amore... Benvenuti in Kosovo.